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Supporto

PROBLEMI SENTIMENTALI

Separazione

Non importa se siete stati con una persona per pochi mesi o per tanti anni, lasciarsi è un processo doloroso per entrambi, chiunque dei due abbia preso la decisione. Subito dopo la separazione, indipendentemente dalle motivazioni le persone si sentono tristi, angosciate, piene di dubbi e insicure, depresse e travolte da sensi di colpa per presunti errori o mancanze. Un processo paragonabile al lutto. È una situazione critica sia dal punto di vista emotivo che sociale ed economico. A volte gli amici possono essere d’aiuto ma avete bisogno di un professionista se vi rispecchiate in uno o più dei seguenti punti: -senso di colpa e/o vergogna -fate tentativi disperati per riconquistare il partner -pensiero costante della separazione e delle conseguenze -svalutazione nei vostri confronti -abusate di alcol, farmaci o altre sostanze con la convinzione che vi aiuta a dimenticare -nutrite sentimenti di rabbia e di vendetta nei confronti dell’ex partner o della sua nuova relazione -è cambiato il vostro comportamento nei confronti degli altri( amici, figli, genitori, colleghi di lavoro) -pensieri suicidi

INFEDELTA'

L’infedeltà è uno degli argomenti più difficili da affrontare nella coppia: si tratta di un vero e proprio lutto, perché “muoiono” la fiducia nel partner insieme all’idea che si sono fatti l’uno dell’altro. Se è vero che il tradimento ha un effetto devastante sulla relazione, tanto da danneggiarla in modo irreversibile con la sua rottura, in altri casi la crisi si trasforma in una opportunità per ricominciare con nuove basi, riconoscendo i limiti di ciascun partner e quelli della coppia, fissando regole per una buona comunicazione, impegnandosi in progetti comuni ed eventualmente ricorrendo ad uno psicologo per seguire un percorso individuale e/o di coppia. Molto spesso, se il tradimento viene perdonato si tratta di un perdono solo apparente, si crede di aver perdonato invece la ferita è ancora aperta. In molti casi si perdona soprattutto per la paura della perdita dell’altro, anche se ha tradito. Anche il perdono richiede una sua elaborazione, come il lutto. Il supporto di uno psicologo può aiutare entrambi i membri della coppia laddove gli individui manifestano la volontà di tornare insieme, di recuperare il rapporto, favorendo un processo dì riconciliazione e la creazione di nuove fondamenta per una relazione più solida, matura, duratura e appagante.

PROBLEMI Relazionali

Dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva continua ad essere il più diffuso disturbo dell’affettività della nostra epoca. Non ogni amore si trasforma in una dipendenza ma sicuramente ogni dipendenza affettiva ha bisogno di amore per radicarsi in una personalità. Non è altro che una passione amorosa il cui risultato è spesso la sofferenza e poi successivamente la malattia, e quando, amare ed essere innamorati significa soffrire allora stiamo amando troppo. Lo sbaglio più grande che fanno le donne in una relazione è pensare che “tanto lui cambierà “ e lo sbaglio più grande che fanno gli uomini è pensare che “ tanto lei non va da nessuna parte”. Purtroppo lui non cambierà e fortunatamente per lei e sfortunatamente per lui, lei potrebbe andarsene quando meno se lo aspetta.

Salute e Benessere

L'AUTOSTIMA

Con il termine “autostima” indichiamo generalmente la valutazione o l’opinione che abbiamo di noi stessi: praticamente una sorta di autovalutazione. La considerazione che abbiamo di noi stessi è una componente importante del nostro benessere psicologico. L’autostima è quindi un qualcosa che fa parte di noi e che dobbiamo impegnarci e sforzarci di alimentare quotidianamente, per farla crescere sana, robusta e forte. Il potere di stare male o bene con noi stessi e dentro di noi, dobbiamo solo imparare a riconoscerlo, e farne buon uso. Al di là delle teorie, una cosa è certa: maggiore è la nostra autostima, meglio ci sentiamo con noi stessi e con il mondo che ci circonda: un buon livello di autostima ci rende sicuri, felici e desiderabili agli occhi del prossimo. La mancanza invece o la bassa autostima porta alla depressione o a una estrema timidezza, e l’ipertrofia dell’autostima porta alla costruzione di personalità narcisiste e quindi patologiche. L’autostima è collegata in modo massiccio al senso di empowerment in ambito sociale: quando ciascuno di noi comprende il proprio ruolo sociale, la propria missione nel mondo, capisce di essere in qualche modo in grado di influenzare la propria vita: in questo senso non subisce gli eventi del mondo, ma gli influenza a seconda delle proprie necessità. Ogni essere umano è dotato ( più o meno) di un’intelligenza: uno dei compiti delle funzioni del nostro intelletto è quello di dare una valutazione di se stessi, di come siamo e di come ci presentiamo agli altri. A volte in modo implicito a volte in modo esplicito ma in ogni caso ma in ogni caso lo facciamo continuamente. Le nostre emozioni sono implicate in modo diretto nella valutazione di noi stessi: il senso di umiliazione non è altro che una consapevole, drammatica e potente condivisione del giudizio negativo che un’altra persona da di noi. La vergogna è il timore di mostrare agli altri la nostra inadeguatezza e li competenza circa un dato compito, quindi la nostra intima ammissione di non essere all’altezza, il senso di colpa è il riconoscimento di aver compiuto un’azione deplorevole. La sofferenza psicologica nasce dal renderci conto di essere in stato di inferiorità rispetto agli altri. Una buona, giusta ed equilibrata valutazione di noi stessi ci fa stare bene dentro e ci permette di affrontare il giudizio degli altri in maniera serena. Però se siamo noi i primi a vacillare a non avere fiducia in noi stessi, ci valutiamo negativamente, trasmettiamo agli altri un’immagine di noi negativa e svalutata in partenza. Non dobbiamo basare la valutazione che abbiamo di noi stessi sul giudizio degli altri: ci sarà sempre qualcuno che ci vuole bene e quindi ci stimerà, e allo stesso tempo persone che, per invidia, gelosia o semplicemente cattiveria cercherà di renderci la vita impossibile. Non sempre riusciamo ad essere simpatici a tutti, l’importante è non farsi abbattere dai nemici. Il mondo esterno è solo una variabile della nostra vita, e spesso non è neppure la più importante.

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